martedì 14 ottobre 2008

12 Ottobre: 516 anni di oppressione dei popoli Americani


12 Ottobre: 516 anni d'invasione, colonizzazione ed oppressione dei popoli del continente Americano Il 12 ottobre si compiono 516 anni d'invasione, colonizzazione, oppressione e dominazione dei popoli indigeni di Abya Yala, popoli ancestrali che oggi si trovano organizzati in comunità, popoli che hanno resistito ed affrontato le politiche di etnocidio, genocidio e saccheggio delle proprie ricchezze. Il 12 Ottobre del 1492, giorno in cui Cristoforo Colombo arrivò in una piccola isola del continente americano e vi prese possesso illegale in nome di Dio, dei Re di Castiglia e di una religione, non avvenne nessuna scoperta come si è affermato per nascondere il più grande genocidio della storia dell'umanità che generò la morte di 20 milioni di aborigeni, la scomparsa di civiltà centenarie, il saccheggio delle loro ricchezze e la distruzione delle loro culture. Questo fatto segnò il punto di partenza della resistenza indigena che nonostante sia stata soffocata a sangue e fuoco, è culminata tre secoli dopo in una ribellione che seppellì per sempre l'impero spagnolo. La maggior parte degli storici hanno denominato in maniera semplicistica questo giorno come quello della "Scoperta" e indicato come tappe delle "scoperte minori" tutte le spedizioni che a partire da questa data e fino al 1526, hanno realizzato i naviganti e gli avventurieri spagnoli che hanno invaso le isole dei mar dei Caraibi e della costa venezuelana. Non considerando che queste terre e altre più a nord e a sud erano già abitate da civiltà come quella azteca, inca, chibcha ed altre estinte come quella maya, avanzate tanto quanto quelle del vecchio continente. E adesso vogliono rimediare all'errore dicendo che fu "un incontro di due culture", come se fosse stato un pacifico atto protocollare estraneo ad ogni azione distruttiva e genocida. Nonostante la fine della dominazione spagnola, nell'attualità le comunità (in particolare le comunità indigene e contadine) continuano a pagare le conseguenze della politica neoliberale. Nella ricerca e nella concentrazione della ricchezza stanno distruggendo la natura attraverso lo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali. Tutto ciò è la causa dello sfollamento delle comunità e del loro abbandono forzato dei territori. La madre Terra ha vita e ci chiede a gran voce di salvarla dalla sua eminente distruzione e con essa dalla nostra.Nella cornice della Resistenza e Mobilitazione Continentale dei popoli dell'Abya Yala, in difesa dei Territori e dei Beni Naturali, diciamo basta alla politica di Criminalizzazione e Si alla costruzione di un Perù Plurinazionale. I popoli indigeni hanno convocato per i giorni 11 e 12 ottobre l'"Assemblea Nazionale del Movimento Sociale Incontro dei Popoli", nella città di Lima. Negli stessi giorni si tiene in Italia, a Genova, una mobilitazione convocata dal Comitato per il Giorno della Memoria del Genocidio Indigeno (composto da decine di associazioni e di organizzazioni tra le quali A Sud), per chiedere che l'11 ottobre sia riconosciuto come la Giornata della Memoria del Genocidio Indigeno.

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