Il presidente del Guatemala, Álvaro Colom, ha concluso la sua visita ufficiale a Cuba ed è stato salutato nell’aeroporto internazionale José Martí dal capo di Stato dell’Isola , Raúl Castro. Inoltre erano presenti i ministri cubani agli Esteri e di Salute Pubblica, Felipe Pérez Roque e José Ramón Balaguer.
Il denominatore comune del viaggio di Colom, che dal suo arrivo ha reiterato questo sentimento, è stata la gratitudine per la solidarietà verso il suo popolo.
Oltre che con le parole, lo ha manifestato con la consegna, per il leader della Rivoluzione Fidel Castro, della massima decorazione del suo paese, l’Ordine del Quetzal nel grado di Gran Collare, consegnata per decisione personale, come mostra d’affetto e gratitudine per tutta la solidarietà.
Il presidente Colom ha espresso elogi per i benefici offerti ai suoi compatrioti, soprattutto i più umili, per le migliaia di consultazioni mediche e di operazioni chirurgiche eseguite da specialisti cubani e per le borse di studio concesse a centinaia di giovani guatemaltechi che studiano a Cuba, soprattutto nella scuola Latinoamericana di Medicina.
Colom ha ringraziato per le conversazioni con i dirigenti cubani e le visite dei luoghi come la raffineria di petrolio di Cienfuegos e l’osservazione della campagna cubana.
Durante la sua conferenza tenuta nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana, Colom ha chiesto scusa ufficialmente a Cuba per l’uso del territorio del suo paese durante l’organizzazione dell’invasione contro l’Isola, a Playa Girón, del 1961(PL/Traduzione Granma Int.)
