venerdì 1 gennaio 2010

AIUTI DALL’ITALIA PER LA DENUTRIZIONE

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (Ocha) ha dichiarato a Ginevra che in Guatemala 400mila famiglie rischiano di soffrire la fame a causa della siccità che sta colpendo il Centroamerica sin dallo scorso luglio. Per l’assenza di piogge nei mesi di ottobre e novembre, i mesi normalmente più piovosi, non è stato possibile seminare e la raccolta precedente è stata inferiore alle attese del 50-75%. La popolazione nelle aree più colpite si è nutrita con il grano destinato alla semina.

Il Governo della Repubblica di Guatemala l’8 settembre 2009 ha dichiarato lo Stato di Calamitá, esteso per ben 3 volte, l’ultima delle quali l’8 dicembre. La drammaticità della situazione è sottolineata dagli elevati indici di denutrizione acuta rilevati dalla valutazione che la Rete Umanitaria del Guatemala (RedHum) ha eseguito nel mese di Ottobre in 9 dipartimenti del Paese. La RedHum, piattaforma di coordinamento tra Istituzioni impegnate in interventi umanitari, alla quale partecipa attivamente il Programma di Emergenza, ha evidenziato che l’11% dei bambini minori di 5 anni soffre di denutrizione acuta.

Il prolungarsi della crisi alimentare e nutrizionale ha spinto il Programma di Emergenza della Cooperazione Italiana in Guatemala, ad intervenire, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per appoggiare il Ministero della Salute Pubblica e dell’Assistenza Sociale del Guatemala in azioni destinate a migliorare lo stato di salute dei bambini minori di 5 anni affetti da denutrizione acuta severa.

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